Lunedì, 25 Novembre, 2024

AGCI insieme alle donne contro ogni genere di violenza

Come ogni anno, così oggi, 25 Novembre, la nostra Associazione vuole dire a gran voce NO alla violenza sulle donne.

Per il presidente del Comitato “Donne in Movimento AGCI”, Alessia Stabile: “Sono stati fatti sicuramente molti passi in avanti negli ultimi anni sul piano dell’informazione per offrire maggiore tutela giudiziaria alle vittime di violenza ma, purtroppo non risulta ancora sufficiente. In alcune parti d’Italia, nonostante la consolidata normativa, vi è una lentezza giudiziaria nell’emettere un dovuto provvedimento restrittivo a tutela della donna e ciò è veramente inaccettabile. È chiaro che obiettivamente una donna vittima di violenza non si sente sicura e tutelata oggi in Italia. Dobbiamo riconoscere, invece, che un grande lavoro viene fatto quotidianamente dai centri per le vittime di violenza che, proprio per questo meritano un adeguato sostegno da parte dello Stato”.

Per il presidente di AGCI Nazionale, Giovanni Schiavone: “Occorre un lavoro costante e quotidiano sul territorio per sensibilizzare, informare e creare rete. La violenza sulle donne è un fenomeno che interessa tutti i luoghi di lavoro e più se ne discute, mettendo in campo azioni concrete, più possibilità abbiamo di sradicarlo”.

“Le cooperative italiane – ricorda il presidente Schiavone - sono una realtà capace di grande inclusione socio-economica, se si considera che il 60% delle occupate sono donne, sicuramente un dato che rappresenta un apprezzabile valore aggiunto della società.

Le nostre cooperatrici, in veste di socie e lavoratrici, ricoprono ruoli in diversi settori: dalla cultura, all’assistenza socio-sanitaria, all’istruzione, alla formazione, e non solo. Sono imprenditrici, mamme. Sono donne che ogni giorno affrontano la quotidianità con non poche insidie. Approfittiamo della ricorrenza di oggi per ricordare tutte coloro che hanno subito e subiscono soprusi, violenza fisica, psicologica e verbale, che sono morte a causa di uomini inenarrabili. Il nostro pensiero, in particolare in questa giornata così simbolica e rappresentativa, va a tutte loro a cui diciamo di continuare a lottare e di chiedere aiuto, perché per fermare e dire basta al fenomeno della violenza di genere bisogna agire insieme, cambiare cultura, educare e responsabilizzare tutti, in particolare gli uomini sin dalla più tenera età”.