AGCI a Siena agli Stati Generali dell’olio
Si sono aperte, a Siena, le giornate degli Stati generali dell’olivicoltura nazionale e internazionale, presso il Centro Convegni Italo Calvino, a Piazza del Duomo, all’interno del complesso museale Santa Maria della Scala. Organizzato dal COI (Consiglio Oleicolo Internazionale), dal Ministero dell'Agricoltura, dalla Regione Toscana e dal Comune di Siena, l’evento cominciato dal 28 maggio fino a oggi, ha radunato i massimi esperti nazionali e mondiali del settore, che si si sono confrontati riguardo alla filiera e al mercato dell’olio extravergine di oliva e alle sue prospettive future.
Coordinatore della manifestazione, ISMEA (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare), autore del rapporto sull’olio d’oliva italiano e che ha acquisito la disponibilità e i contributi dei soggetti coinvolti, dalla Regione Toscana ai Comuni interessati e le associazioni di produttori, con l’obiettivo di valorizzare il settore olivicolo locale dalla produzione alla vendita anche attraverso il coinvolgimento del settore turistico.
Per Alessio Ciaccasassi, Responsabile del settore Agro Ittico Alimentare AGCI, presente all’evento: “Dopo 30 anni si riunisce in Italia il COI, il Consiglio Oleicolo Internazionale. Contribuire in modo decisivo allo sviluppo responsabile e sostenibile dell’olivicoltura, scegliere politiche più adatte per affrontare le sfide del presente e del futuro a livello mondiale sono tematiche centrali anche nel mondo della cooperazione. L'olivicoltura Italiana vive un momento critico tra abbandono della coltura, patologie e cambiamenti climatici, si deve trovare rapidamente un piano di rilancio del settore, condiviso tra istituzioni, associazioni di categoria, trasformatori e produttori per non perdere solo un comparto economico, ma un vero e proprio patrimonio culturale”.