Giovedì, 25 Febbraio, 2021

AGCI Culturalia: “Procida Capitale della Cultura, la giusta scelta dalle grandi opportunità”

Con una cerimonia trasmessa dal canale youtube del Mibact, è stato annunciato che sarà Procida la capitale italiana della cultura 2022. La vincitrice ha superato le altre 10 città finaliste (Ancona, Bari, Cerveteri, L’Aquila, Pieve di Soligo, Taranto, Trapani, Verbania e Volterra), candidate a succedere a Parma, detentrice del titolo per il 2020 e il 2021.

L’iniziativa, introdotta con il Decreto Legge 31 maggio 2014, vede vincere per la prima volta un borgo con un dossier dal titolo "Procida, La cultura non Isola”, che sottolinea come la terra isolana sia luogo di esplorazione, sperimentazione e conoscenza, nonché modello delle culture e capitale esemplare di dinamiche relazionali, di pratiche di inclusione, di cura dei beni culturali e naturali. 

Il presidente di Culturalia Eugenio Fusignani, parlando a nome del settore che riunisce le cooperative culturali di AGCI, ha salutato con piacere la decisione della commissione ministeriale, che succede alle designazioni di Matera 2019 e Parma 2020-21:

“La scelta fatta è per tutti motivo di grande importanza, poiché questo dà la misura dell’unicità del nostro Paese e delle straordinarie opportunità che questo comporta. Opportunità che sono in primis sviluppo e occupazione ma, anche risorse importantissime per la crescita complessiva di un senso di appartenenza che, soprattutto in questo anno del 160° dell’Unità d’Italia, va coltivato e rafforzato. Un anno che vede l’Italia, con particolare riferimento a Firenze, Ravenna e Verona, al centro delle attenzioni culturali del mondo con le celebrazioni del VII Centenario della morte di Dante Alighieri.”

Fusignani ha inoltre voluto ricordare la bella lezione venuta dalle città di Bari e Taranto, le quali avevano dichiarato l’intenzione di realizzare insieme ogni evento, in caso fosse stata scelta una delle due come Capitale della cultura 2022. 

Il sito procida2022.com elenca tutti gli eventi in programma: 44 progetti culturali, 330 giorni di programmazione, 240 artisti, 40 opere originali, 8 spazi culturali rigenerati. Cinque le sezioni del programma: 

  • Procida inventa. Progetti che pianificano processi ed eventi propriamente artistici: mostre, cinema, performance e opere site specifico
  • Procida ispira. Progetti che candidano l’isola quale fonte d’ispirazione, sia come luogo reale, che come spazio dell’immaginario
  • Procida include. Progetti di inclusione sociale che utilizzano i linguaggi dell’arte come strumenti di espressione dell’individuo posto in relazione alla collettività
  • Procida innova. Progetti che promuovono il rapporto tra cultura e innovazione, favorendo momenti di confronto tra la comunità nazionale degli innovatori e la comunità locale, in un percorso di ripensamento strategico del proprio patrimonio culturale
  • Procida impara. Progetti che promuovono il rafforzamento di una comunità educante, mediante la creazione di alleanze aperte che mirano al coinvolgimento di tutti i soggetti territoriali dal pubblico al privato sociale

“Le nostre associate sono pronte ad impegnarsi nel sostenere e realizzare ogni iniziativa o evento che contribuisca ad aumentare l’offerta culturale, turistica, editoriale o sportiva in un’ottica di qualità della proposta complessiva del Paese” – ha poi concluso il Presidente Fusignani: “Per questo manifestiamo fin d’ora, in particolare al Sindaco di Procida e ai Sindaci delle altre città impegnate sul versante della proposta culturale, la nostra totale disponibilità al confronto e alla fattiva collaborazione.”