Venerdì, 14 Maggio, 2021

AGCI: “La nuova Marcora, uno strumento che favorisce la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle società cooperative di piccola e media dimensione”.

La nuova Marcora prevede finanziamenti agevolati 2021 destinati a tutte le cooperative sociali e di produzione e lavoro. Le regole per ottenere i prestiti agevolati (finanziamenti a tasso zero fino al 100% con durata massima di 10 anni) fino a 2 milioni di Euro per investimenti produttivi ed esigenze di liquidità (nascita, sviluppo o consolidamento della società) sono contenute nel decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 31marzo scorso, pubblicato in Gazzetta l’8 Aprile.

Le cooperative devono presentare domanda con le informazioni sulla struttura aziendale, il piano di attività per investimenti, esigenze di liquidità e, per i finanziamenti di oltre 150 mila euro, la dichiarazione antimafia.

In una recente intervista rilasciata su Vita.it da Mauro Frangi, Presidente di CFI (Cooperazione Finanza e Impresa), la società partecipata e vigilata del Ministero dello Sviluppo Economico e braccio operativo nel sostegno finanziario alle operazioni di workers buyout e alle cooperative di lavoro e sociali si ricorda che: “La legge Marcora nasce in un periodo di grave crisi economica e occupazionale molto simile a quello attuale. Nel 1981 Albertino Marcora promosse una legge che ha come principio essenziale garantire il sostegno dello Stato ai lavoratori di aziende in crisi che, costituendo una cooperativa tra loro, si proponevano l’acquisto dell’azienda stessa facendola oggetto di rilancio. La legge venne varata nel 1985 e riformulata una volta nel 2001”.

Oggi quella Legge è stata rilanciata, ma cos’è cambiato fondamentalmente?
La cosiddetta “Nuova Marcora” è uno strumento di finanza pubblica agevolata. Non si tratta di un superamento della legge Marcora ma di uno strumento con una caratteristica di forte complementarità rispetto alla legge di cui porta il nome. Le modifiche fondamentali sono tre: la prima è che viene resa disponibile la Nuova Marcora a tutte le imprese cooperative sul territorio nazionale. Prima al nord l’accesso era possibile solo per le imprese nei primi due anni di vita. Si possono quindi finanziare in tutto il territorio nazionale interventi di ristrutturazione, sostegno e rilancio. La seconda modifica riguarda il massimale di intervento. Si passa da un tetto di un milione di euro entro il limite di quattro volte la partecipazione sottoscritta da CFI ai nuovi di due milioni e cinque volte la partecipazione sottoscritta. Quindi una leva più ampia. La terza riguarda il tasso di interesse che diventa 0 mentre prima avevamo lo 0.8 per cento.

L’auspicio sia del Presidente CFI che dei Presidenti delle Associazioni costituenti l’Alleanza delle Cooperative Italiane “AGCI, Confcooperative, Legacoop” è che questa misura incontri una domanda molto importante da parte delle imprese cooperative, contribuendo così in modo decisivo al loro sviluppo e al loro consolidamento in una fase così difficile come quella che stiamo vivendo, sperando, inoltre, in un forte impulso del fenomeno dei workers buyout.

Per approfondimenti, informazioni e moduli di domanda, rimandiamo al seguente link:
https://www.cfi.it/finanziamento-agevolato-mise.php