Venerdì, 20 Ottobre, 2023

Agci Gallura-Nuoro presente al Convegno su: “Cooperazione Internazionale ed Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: quale ruolo degli attori locali oggi?”

A discuterne il direttore Filippo Sanna che è intervenuto all’evento tenutosi a Olbia

Nell’ambito del progetto “Reti al Lavoro- Percorsi in Comune per i giovani e le donne del Senegal”, finanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e con capofila la Regione Piemonte, la Regione Sardegna ha promosso due incontri di cui uno ad Olbia con una giornata di confronto sul tema “Cooperazione Internazionale, Agenda 2030 e rilancio dei territori: quale ruolo degli attori locali oggi”. Alla giornata hanno partecipato rappresentanti della Regione Sardegna, i rappresentanti istituzionali del Comune di Pikine (Senegal), l'Università di Sassari, le ONG, le associazioni di categoria e l’imprenditoria locale, oltre ai comuni di Olbia, Oristano, Osilo e Nuoro.

Al convegno, che si è tenuto martedì 17 ottobre, ha partecipato AGCI Gallura Nuoro, con la presenza del direttore Filippo Sanna, che è intervenuto, in particolare, sul ruolo che hanno gli attori sociali locali nella promozione dell’inclusione sociale per ridurre le diseguaglianze tra Paesi e all’interno delle rispettive società.

“Un ringraziamento e un saluto a chi ci ha invitato: il Comune di Olbia, la Regione, tramite la dott.sa Giusi Biosa” – ha esordito così Sanna continuando: “Rappresento l’AGCI che, insieme a Confcooperative e Legacoop, è una delle tre centrali cooperative più importanti in Italia. Il movimento cooperativo è nato 170 anni fa in Inghilterra, a Rochdale, ed è un fenomeno di tipo socio economico che ha innescato dei meccanismi per cui oggi nel mondo ci sono più di un miliardo di cooperatori, costituendo una forma societaria libera e democratica, basandosi sui principi dell’autoimprenditorialità e della mutualità. Un fenomeno, questo, che genera nel mondo una moltitudine di esperienze importanti producendo lavoro, reddito e benessere sociale”.

“Premesso ciò – ha aggiunto il direttore di AGCI Gallura - Nuoro - ci sono delle attività specifiche che si esercitano attraverso un incubatore di impresa e che le nostre strutture territoriali spesso utilizzano per lavorare su progetti dedicati all’immigrazione, attraverso corsi di lingua, di economia e di promozione dell’imprenditorialità.

Abbiamo realizzato un piccolo progetto che si chiama “Isola chiama Isola” (un ponte tra Sardegna e Cuba) che svilupperemo, al di là della legge 19/96 e che intende promuovere le politiche orientate allo sviluppo che supportino le attività produttive, l’imprenditoria femminile, la creatività e l’innovazione incoraggiando la costituzione e la crescita di imprese cooperative sociali, con il sostegno di una rete di servizi e percorsi formativi, a favore delle donne cubane su temi finanziari dell’imprenditorialità. Il nostro intento è quello di riaprire degli sportelli qui e a Cuba dove portare il pensiero cooperativo, un pensiero capace di moltiplicare, enfatizzare lo spirito imprenditoriale con quelle forme economiche il cui scopo prevalente è quello di rispondere a un bisogno comune, il bisogno del lavoro alle migliori condizioni, il bisogno di conferire prodotti in agricoltura, pensiamo alle cantine sociali, pensiamo agli oleifici, ai caseifici, son tutti fenomeni cooperativi molto presenti in Italia, in Europa e nel mondo naturalmente”.

“Da 20 anni - conclude Sanna – operiamo sul territorio. Il nostro obiettivo è quello di instaurare una cultura dell’incontro, del dialogo, dell’accoglienza, una cultura della cooperazione seguendo quello che è il valore della sussidiarietà, sancito dalla Costituzione, che noi cooperatori, volontari, Istituzioni cerchiamo portare avanti con convinzione e determinazione”.