AGCI presente al 41esimo Congresso di Legacoop
“Voglio rivolgere a Mauro Lusetti i miei personali ringraziamenti e quelli della mia Associazione per il contributo dato con passione, costanza e serio lavoro alla Cooperazione nella sua veste di Presidente nazionale di Legacoop nel decennio dei suoi mandati ed anche nel Coordinamento dell’Alleanza il cui ruolo è stato determinate nel superamento dei momenti e periodi critici per assicurare la continuità del percorso a tre”. Queste le parole del Presidente Giovanni Schiavone durante il suo intervento in occasione del 41esimo Congresso di Legacoop avvenuto oggi presso l’Auditorium Parco della Musica, a Roma.
“Sono certo che il congresso darà risposte forti e convincenti per il futuro della cooperazione” – ha continuato il Presidente Schiavone sottolineando che: “AGCI offre sin d’ora il suo contributo di idee, il proprio punto di vista, le proprie proposte e progetti, dichiarandosi, come sempre, disponibile a portare avanti, insieme a tutte le componenti dell’Alleanza: il tema dello sviluppo.
Contributo, quello della nostra Associazione, necessario al pari degli altri nel percorso comune che vede rapporti sempre più consolidati tra le tre Associazioni non solo per il reciproco riconoscimento ma anche e soprattutto per il coinvolgimento che a livello nazionale pratichiamo, anche quotidianamente sulle tematiche e problematiche riguardanti i diversi settori e ambiti della Cooperazione. Coinvolgimento opportuno e necessario poiché siamo chiamati a rappresentare, tutelare e valorizzare le imprese cooperative che aderiscono alle nostre Associazioni e che necessitano di un lavoro comune, coeso e responsabile da parte nostra”.
Il Presidente Schiavone ha rivolto, infine, un augurio particolarmente sentito e caloroso di buon lavoro al futuro Presidente di Legacoop, Simone Gamberini, che dovrà svolgere, insieme alla nuova dirigenza, un ruolo tanto gravoso quanto rilevante soprattutto in relazione al tema della promozione della coesione sociale e dello sviluppo inclusivo.
“Argomenti, questi, vitali, ha sottolineato il Presidente di AGCI - che appartengono al patrimonio storico e culturale dei movimenti cooperativi che ci onoriamo di rappresentare e che costituiscono un ramo importante, se non proprio determinante, dell’economia nazionale”.
“AGCI e la sua rinnovata governance – ha concluso Schiavone - offrirà il più ampio contributo collaborativo per lo svolgimento del comune compito di superare, insieme, la complessa e delicata fase che si sta attraversando, ovviamente attraverso un confronto delle idee e delle riflessioni, il più utile possibile allo sviluppo del movimento cooperativo”.
