Approvato il Piano Nazionale degli interventi e dei Servizi Sociali 2024-2026. AGCI Imprese Sociali presente al tavolo di confronto convocato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

La Rete della protezione e dell'inclusione sociale, ideata e istituita quale infrastruttura stabile per un confronto a livello politico in materia di programmazione sociale, ha discusso e approvato il nuovo Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali per il triennio 2024-2026, che contiene al suo interno il Piano sociale nazionale e il Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà.

Il Piano fornisce le indicazioni programmatiche per gli interventi e i servizi sociali finanziati dai Fondi nazionali, che verranno articolati attraverso la programmazione regionale nel rispetto e nella valorizzazione del confronto con le autonomie locali.

Nello specifico, il Piano sociale nazionale individua le priorità collegate al Fondo nazionale delle politiche sociali e alla sua programmazione, distinguendo tra le varie aree di intervento al fine di garantire la piena attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni sociali (LEPS). Analogamente, il Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà individua le principali azioni volte a prevenire e contrastare le condizioni di povertà e assicurare percorsi di accompagnamento all’autonomia.

“È stato un incontro importante e costruttivo quello organizzato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che ha generato un confronto e il dialogo con le altre Associazioni che si occupano del sociale ed Enti del Terzo settore”. Queste le parole di Giuseppina Colosimo, intervenuta in qualità di presidente di AGCI Imprese Sociali e commentando positivamente l’approvazione del Piano considerandola: “un’azione concreta in grado di fornire indicazioni programmatiche per gli interventi e i servizi sociali finanziati dai Fondi nazionali”.

Diversi i temi dibattuti nella riunione: dal rafforzamento dei punti unici di accesso ai servizi per i minori, dall’educativa domiciliare alla realizzazione di spazi per gli adolescenti e i giovani. Grande attenzione anche alle attività dei servizi sociali professionali e al contrasto alla povertà, compresa quella estrema.

“Attendiamo il testo definitivo che, con il decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e con intesa in sede di Conferenza Unificata, diventerà operativo – ha continuato la presidente Colosimo aggiungendo – Auspichiamo che il Piano possa consentirci di portare avanti la realizzazione di un sistema integrato di interventi, attraverso il quale perseguire gli obiettivi di benessere e inclusione sociale, con un’attenzione particolare alle cooperative che operano proprio seguendo tali principi”.