Congresso AGCI Umbria
Venerdì 28 Marzo, presso l’Agriturismo “La Palombara”, ad Amelia (Tr), si è svolto il Congresso di AGCI Umbria tra esponenti istituzionali, esperti universitari, cooperatrici e cooperatori.
Gabriele Nardini, confermato presidente!
In una location tipicamente umbra, immersa nel verde e nei paesaggi mozzafiato della campagna amerina, venerdì 28 marzo si è tenuto il Congresso Regionale di AGCI Umbria.
L’evento, che aveva come slogan “Insieme per guardare oltre”, ha coinvolto più di 110 persone ed ha visto la nutrita partecipazione di esponenti politici, del mondo della società civile, dell’associazionismo, esperti universitari e, soprattutto, rappresentanti delle cooperative e del mondo della cooperazione.
I lavori sono iniziati alle 10,00, con i saluti istituzionali, che si sono così avvicendati:
Dott. Raffaele Nevi, Onorevole alla Camera dei Deputati, Segretario della XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA) e portavoce nazionale di Forza Italia
Dott. Thomas De Luca, Assessore Regionale all’Energia, all’Ambiente, all’adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici, alle politiche del paesaggio e alla programmazione urbanistica
Dott.ssa Laura Pernazza, Consigliere Regionale, Vicepresidente Prima Commissione Consiliare Permanente, Affari Istituzionali e Comunitari
Dott. Luca Simonetti, Consigliere Regionale, Presidente Terza Commissione Consiliare Permanente, Sanità e Servizi Sociali
Dott. Avio Proietti Scorsoni, Sindaco Facente Funzioni del Comune di Amelia
Dott. Danilo Valenti, Presidente Legacoop Umbria
Dott. Carlo Di Somma, Presidente Confcooperative Umbria
Conclusi i saluti istituzionali, è stata la volta della relazione del Presidente uscente Gabriele Nardini, che ha sottolineato l’importanza di ripristinare la centralità della forma cooperativa, sia all’interno del dibattito legislativo, sia nel novero dei provvedimenti pubblici a sostegno delle imprese e dell’imprenditorialità.
Secondo Nardini: “La pandemia ci ha fatto, giustamente, pensare che la collaborazione e la cooperazione fossero la strategia vincente per superare le crisi e per realizzare uno sviluppo sano, sostenibile, duraturo e inclusivo. Visti i tempi attuali, forse è stata una bella illusione, ma anche in questi tempi di ritorno agli individualismi, dobbiamo rimarcare l’identità cooperativa e le potenzialità in essa insite”.
“Bisogna pertanto ridare centralità alla forma cooperativa – ha continuato il presidente Nardini” - proprio ora che il mondo pare stia tornando indietro sulla tematica dell’ambiente, dei diritti, del welfare, del contrasto alla differenza di genere e delle pari opportunità. La cooperativa, qualsiasi attività svolga, genera sempre valore sociale, oltre che valore economico e sta alle centrali cooperative vigilare sulla cooperazione spuria, che comporta tanto discredito e pregiudizio da parte dell’opinione pubblica”.
“L’Assemblea generale delle Nazioni Unite – ha proseguito Nardini - ha proclamato il 2025 come anno internazionale delle cooperative, sottolineando il ruolo fondamentale che le cooperative svolgono nello sviluppo sostenibile. Si tratta del secondo anno dedicato alle cooperative. In precedenza, infatti, era stato il 2012 a ricevere questo titolo e a celebrare le cooperative come strumento per affrontare le sfide ambientali e sociali dei nostri giorni".
“Le cooperative costruiscono un mondo migliore”, un tema che evidenzia l’impatto globale duraturo delle cooperative e sottolinea il loro ruolo significativo nel promuovere l’attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile (sdg) entro il 2030.
Per Nardini le sfide del prossimo futuro saranno:
a. La legalità: combattere la cooperazione spuria, anche attraverso la collaborazione con le direzioni territoriali del lavoro e i relativi osservatori. Espandere l’attività revisionale alle cooperative non aderenti, statisticamente più a rischio di derive scorrette.
b. L’innovazione: unire l’innovazione tecnologica a quella sociale, recuperando la funzione della cooperativa come “collante sociale”, soprattutto quando l’innovazione viene praticata mediante la collaborazione tra cooperative, con il pubblico, con l’associazionismo di promozione sociale e con metodi di open business.
c. La sostenibilità: come e più delle grandi imprese profit, le cooperative devono essere sostenibili, a livello ambientale, sociale e di governance. Esse debbono essere le portavoce del modello di sviluppo sostenibile, si pensi in particolare alle cooperative di comunità.
d. La formazione continua e lo sviluppo delle competenze, attraverso gli strumenti più avanzati della certificazione delle competenze. Agci Umbria come possibile polo universitario che promuova la certificazione delle competenze a favore dei cooperatori: valorizzazione delle soft skills, prevenzione del burn out, miglioramento del benessere dei lavoratori, contrasto alla differenza di genere, consolidamento dei valori identitari, stimolo allo scambio intergenerazionale.
e. Progettualità e supporto alla collaborazione tra sistema pubblico e privato cooperativo, realizzando l’interesse pubblico mediante l’amministrazione condivisa.
f. Ridare dignità alla parola lavoro, per assolvere tutti insieme al nostro ruolo di cooperatori come motore di una crescita inclusiva e per scongiurare il rischio che la sicurezza e benessere attuali non vadano a intaccare le opportunità di benessere degli esseri umani di domani.
Da qui lo slogan “insieme per guardare oltre”.
A seguito della relazione del presidente uscente, si sono quindi succeduti gli interventi dei relatori, secondo il seguente ordine:
L’ANALISI DEI RISCHI DEGLI AMMINISTRATORI A GARANZIA DI RESPONSABILITÀ E CONTINUITÀ COOPERATIVA
Dott. Andrea Meucci, Vicepresidente AGCI Umbria, Cofondatore Eftilia Società Benefit, Dottore Commercialista, Presidente Commissione Sviluppo Sostenibile Ordine dei Commercialisti Perugia
Ing. Marco Cairoli, Responsabile Sviluppo e Territorio AGCI Umbria
LA SANITÀ INTEGRATIVA E IL WELFARE NEL SISTEMA COOPERATIVO AGCI
Dott. Angelo Urbani, Vicepresidente AGCI Coopera Salute
COPROGETTAZIONE E AMMINISTRAZIONE CONDIVISA CON IL TERZO SETTORE
Dott. Antonello Scialdone, Responsabile Struttura Economia Civile e Processi Migratori dell’ISTITUTO NAZIONALE PER LE ANALISI DELLE POLITICHE PUBBLICHE (INAPP)
MODELLI ORGANIZZATIVI NELL’ECONOMIA SOCIALE E NELLE RETI DI IMPRESA
Le Testimonianze delle nostre Cooperative – Dott.ssa Alessandra Senzacqua
BUONE PRATICHE DI SOSTENIBILITÀ ALL’INTERNO DELLE IMPRESE COOPERATIVE
Le Testimonianze delle nostre Cooperative di Comunità – Dott.ssa Cristiana Romani
LA FORMAZIONE FINANZIATA DA FONCOOP: IL MOTORE STRATEGICO DI INNOVAZIONE E COMPETITIVITÀ
Dott. Gianfranco De Simone – Direttore Generale Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale FONCOOP
GENERAL FOND – Il Fondo Mutualistico di AGCI – Dott. Giuseppe Gizzi – Responsabile Nazionale Relazioni Industriali AGCI
Gli interventi sopra elencati hanno generato un ampio e ricco dibattito all’interno della platea dei presenti, che hanno apprezzato gli argomenti trattati e la competenza degli oratori.
La mattinata si è infine conclusa con l’intervento del Presidente Nazionale AGCI, Giovanni Schiavone, che ha avuto parole di grande apprezzamento per la riuscita dell’evento e per la partecipazione riscontrata.
Il Presidente Schiavone ha rinnovato il sostegno di AGCI Nazionale a supporto dei territori più piccoli che mostrino vivacità e capacità di iniziativa, oltre che attrattività nei confronti delle cooperative, rimarcando la vicinanza di AGCI Nazionale ad AGCI Umbria, tramite il sostegno finanziario del Fondo Mutualistico General Fond e il supporto consulenziale degli esperti nazionali e dell’Ufficio Studi di AGCI.
Il Presidente Nardini ha ringraziato il Presidente Nazionale Schiavone per il supporto di AGCI nei confronti dell’Umbria, che ha portato ad una importante crescita dell’Associazione regionale in temini quantitativi e qualitativi, auspicando un prosieguo di tale azione nel futuro.
Dopo la pausa per il pranzo, sono ripresi i lavori congressuali, con gli adempimenti di rito, che si sono conclusi con la riconferma, per acclamazione totalitaria, di Gabriele Nardini a Presidente di AGCI Umbria per il prossimo mandato.
A seguire c’è stato un interessante WORKSHOP sull’Economia Sociale, nell’ambito del progetto europeo OBCD – Open Business For Community Development - https://www.obcdproject.eu/ , dal titolo “Impatto sociale e innovazione sostenibile: come integrarli nel modello di business?”
Tale seminario, che ha concluso l’evento congressuale, è stato curato dalla cooperativa Base 3, dall’Università Tor Vergata Roma e da AGCI Umbria ed ha avuto, come relatrice principale, la Dott.ssa Sophia De Assis Bombardelli Miranda, dell’Università di Roma Tor Vergata.
QUI' DI SEGUITO IL LINK DELLA GALLERIA FOTOGRAFICA DELL'EVENTO!
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