Venerdì, 11 Dicembre, 2020

GIOVANNI SCHIAVONE ELETTO PRESIDENTE NAZIONALE DI AGCI CON QUASI IL 76% DEI VOTI

“Agci, rinnovamento e sviluppo cooperativo, un percorso insieme verso il futuro”. Questo è lo slogan che ha caratterizzato il XXV Congresso Nazionale dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane, tenutosi nella giornata di Giovedì 10 Dicembre in videoconferenza.

Un Congresso che passerà alla storia di AGCI perché, per la prima volta, il Presidente è stato eletto direttamente dall’Assemblea congressuale attraverso l’elezione con il sistema maggioritario. In campo due liste, quella di “Giovanni Schiavone” e l’altra di “Carlo Scarzanella”.

La lista “Schiavone” ha ottenuto precisamente il 75,84% dei voti, decretando così una vittoria, che aleggiava da tempo, sulla lista “Scarzanella”, che ha raggiunto invece il 24,16% dei voti.

II Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in un messaggio destinato ad Agci, ha voluto porgere un saluto ai partecipanti, ricordando e “riconoscendo l’impegno dei cooperatori e del loro rilevante contributo per la crescita economica e lo sviluppo sociale del Paese, in un periodo difficile – queste le parole di Conte – ma dobbiamo cogliere le inedite opportunità che ci vengono offerte. Dobbiamo impegnarci a riscrivere insieme le regole di un’economia integrale, al servizio della società e delle persone, che porti uno sviluppo del tessuto industriale e produttivo reale, uno sviluppo verde, sostenibile e digitale. Tutti obiettivi, questi, già presenti nei progetti che la vostra Associazione intende sviluppare e sostenere".

“I territori in particolare, insieme alle Associazioni di Settore, dovranno essere sostenuti e valorizzati nel loro processo di crescita – ha dichiarato il neo eletto Presidente di AGCI Giovanni Schiavone, aggiungendo che – mantenere il dialogo, condividere le idee e le strategie nazionali, prima ancora di deciderle, è necessario per rinvigorire la coesione e per alimentare la radice democratica dell’Associazione”.

“Per un maggior coinvolgimento dei territori – ha continuato Schiavone – sarà utile pensare ad una Consulta, quale organismo improntato sul dialogo permanente, composto su basi paritetiche dai rappresentanti dei territori regionali. Sul tema della promozione e dello sviluppo, inoltre, è necessario potenziare il ruolo di AGCI nella ricerca di nuovi settori produttivi, promuovere accordi di programma con tutti i partners aperti a progetti per lo sviluppo della competitività delle imprese, in sintonia con le politiche nazionali ed europee in atto”.

Sostenere progetti integrati e di filiera, elaborare progetti pilota e studi di fattibilità, attuare una politica associativa nuova di affiancamento e supporto finanziario alle cooperative con l’aiuto concreto delle Banche di Credito Cooperativo, di Banca Cambiano, di CFI e COOPERFIDI, incentivando l’autoimprenditorialità cooperativa. Sono questi i principali obiettivi del mandato della nuova Presidenza, composta dal Presidente Giovanni Schiavone, Cinzia Sirtoli, Giampaolo Buonfiglio, Michele Cappadona, Sergio Cardia, Massimo Mota, Renato Lelli, Alberto Garretto, Gennaro Raso. Il Consiglio Generale, oltre al Presidente, è composto da 90 Componenti tra quelli eletti direttamente dall’Assemblea e quelli di diritto.

“La nostra Associazione – ha sottolineato il Presidente Schiavone – dovrà elaborare soluzioni tecniche per garantire liquidità alle imprese cooperative, impegnarsi per la riduzione del cuneo fiscale, accelerare le procedure dello sblocca cantieri”.

“AGCI -ha concluso Schiavone- intende rafforzare il rapporto di unione con l’Alleanza delle Cooperative Italiane, realizzando iniziative comuni e diffusive della proposta cooperativa, in nuovi campi economici e sociali. Soltanto insieme si può e si deve costruire un futuro più solido per le nostre cooperative”.