Mens sana in corpore sano con “Sport Village San Salvo”, cooperativa aderente ad AGCI Abruzzo
Intervista al presidente Gianmichele Fidelibus
Che lo sport faccia bene al corpo e alla mente lo dicevano già i saggi latini. Non occorrono, infatti, grandi studi scientifici per affermare che tenersi in forma è importante per il nostro benessere fisico e psicologico.
Lo Sport Village San Salvo, cooperativa aderente ad AGCI Abruzzo, punto di riferimento per tutti i giovani e le famiglie di San Salvo (Comune in provincia di Chieti) e per i paesi limitrofi, si pone proprio questo obiettivo: essere all’avanguardia nel benessere psico-fisico di ogni persona. Attento ai bisogni del cliente per vivere lo sport e la salute personale nella sua totalità, allo Sport Village si respira un ambiente in cui poter trovare relax e la voglia di rimettersi in forma.
L’impianto di 5800 mq prevede una palestra con un’ampia zona funzionale e corpo libero, area cardio e sala isotonica con tutti gli attrezzi utili per un allenamento adeguato, con un personale altamente qualificato.
La sala corsi ha un palinsesto adatto ad ogni esigenza e ad ogni età, spaziando tra lezioni di posturale a quelle di crosstraining.
Nella piscina semiolimpionica è possibile imparare nuotare, praticare nuoto libero o fare acqua gym a ritmo di musica.
Sauna, biosauna, bagno turco, tisaneria, zona relax più centro estetico e sala massaggi. Non manca nulla per la cura di sé stessi. Infine, sono presenti dei campi polifunzionali in cui giocare a calcetto con erba sintetica di ultima generazione e campo da padel.
Ne parliamo meglio con il presidente Gianmichele Fidelibus.
Sport village San Salvo. Quando nasce?
Lo sport village San Salvo inteso come centro sportivo polifunzionale dotato di piscina, palestra, centro benessere, campo di padel, atletica e calcetto è nato nel 2016 perché prima c’era solo la piscina comunale dotata di due vasche. Con un progetto di finanza, in accordo con il Comune, si è realizzato lo sport village San Salvo con una gestione trentennale fino al 2045.
Quant soci? Quanti dipendenti?
Attualmente siamo dieci soci e circa venti dipendenti/collaboratori con una gestione esterna del bar del settore pulizie.
Quanti sono gli iscritti?
Attualmente sono circa 1600.
Qual è il suo percorso professionale?
Ho studiato all’Università a Roma, per la precisione alla Facoltà Istituto Superiore Educazione Fisica al Foro Italico. Ho praticato sport livello regionale e nazionale: pallavolo, beach volley. Sono entrato a far parte della Società Mille Sport, attualmente chiamata M. Sport San Salvo, come allenatore di pallavolo presso il palazzetto di Scerni. E successivamente ho iniziato ad insegnare anche nuoto presso la piscina comunale di San Salvo. Pian piano ho avuto sempre più spazio interno della cooperativa. Sono diventato prima Consigliere, poi Vicepresidente fino al 2009, anno in cui sono stato nominato Presidente.
A marzo 2024 la società compirà 30 anni. Quindi faremo una grande festa!
Quali servizi offrite?
L’attività principale è la scuola nuoto. La piscina ha aperto nel 1997 a San Salvo. Abbiamo insegnato a nuotare a circa 20 mila persone. Abbiamo avuto l’onore di preparare atleti italiani di alto livello. Lavoriamo con i diversamente abili, con le scuole, con le persone della terza età. Per noi ciò che conta è prendersi cura del benessere psico fisico di tutti.
Quanto è importante lo sport e quanto conta per i giovani che svolgono principalmente una vita sedentaria e condizionata prevalentemente dai social?
È importantissimo. Consideri che svolgiamo attività di base con le gestanti, quindi invitiamo a fare sport ancor prima che i bambini nascano. A 3 anni i bimbi vengono inseriti nelle classi, poiché abbiamo una vasca baby alta 70 cm che è perfetta per loro.
Raggiunti i 13 anni, inoltre, possono praticare diverse attività in palestra e in sala corsi, non solo piscina.
Lo sport è importante anche per le persone della terza età. Abbiamo utenti ultraottantenni che praticano nuoto, pilates e/o posturale. In effetti accompagniamo le persone in tutto il loro percorso di vita.
Siamo orgogliosi, inoltre, di poter parlare d’inclusione sociale. Qui, infatti, si allenano diversi ragazzi speciali affetti da sindrome di down e, in particolare, uno di loro, Luigi, è diventato insegnante di nuoto e assistente bagnante, dopo aver seguito un percorso professionale in cui si è rivelato molto valido e coinvolgente.
Vi siete da poco iscritti ad AGCI. Com’è venuto a conoscenza dell’Associazione?
Per conoscenza personale di Fabio Travaglini, presidente di AGCI Giovani, con cui ho collaborato su progetti interessanti. Siamo entrambi legati dalla voglia e dall’entusiasmo di valorizzare il territorio in cui viviamo, svolgendo diverse attività e offrendo servizi alla comunità.
Ultima riflessione?
Voglio terminare affermando semplicemente che: “Fare sport vuol dire favorire una vita in salute. L’attività sportiva porta alla produzione di endorfina, l’ormone della felicità. E cosa c’è di più importante della salute e della felicità?”.