Storie di cooperative AGCI - Da AGCI Marche, si suona e si balla con “Blue Art”, Società cooperativa che organizza eventi, concerti e spettacoli
Il racconto del Presidente Matteo Pallotta
Ci coinvolge col suo entusiasmo, Matteo Pallotta, Presidente di “Blue Art”, mentre racconta com’è nata l’idea di costituire una cooperativa, con sede a Osimo (AN), che si occupasse di organizzare eventi, concerti musicali e spettacoli teatrali.
“Il mio lavoro principale non è la cooperativa, io la amministro a titolo gratuito e per passione” – spiega Pallotta che così continua: “Blue Art” è nata nel 2017. Questo nome perché il blu mi dà senso di serenità, pace e tranquillità. Sono un musicista, suono il pianoforte e la tastiera, anche se a livello amatoriale. Durante i concerti che organizziamo, accompagno diversi artisti, più o meno noti.
La cooperativa nasce dall’esigenza di organizzare, comunicare eventi e concerti offrendo un vero e proprio servizio al cliente che si ritroverà, con noi, un gruppo di persone fidelizzate nel tempo”.
Collaboro con l’avvocato Lamberto Ricci che è comproprietario di un’etichetta discografica indipendente che si chiama “Deep side”. Quindi ha un pull di artisti da promuovere, tant’è vero che ho condiviso la sua idea è stata quella di organizzare le serate, supportando gli artisti e, magari, trovando qualche sponsor per alleggerire le spese.
Nel 2016, nel 2017 c’è stato il terremoto qui nelle Marche, abbiamo creato praticamente un evento spot in 12 giorni. Abbiamo allestito un palco ad Ancona, chiamando l’evento: “Amatriciana solidale”, per raccogliere fondi da destinare alle popolazioni colpite, appunto, dal sisma.
Per l’occasione sono stati coinvolti diversi cantanti e musicisti sul palco quali: Ermal Meta, gli Opera Pop, Marco Rò, artisti che venivano da Zelig. Abbiamo preparato quella manifestazione durata più di tre ore con 7 mila spettatori. È stata una bellissima serata di beneficienza che ci ha dato l’impulso, la spinta di costituire, appunto, una cooperativa”.
“Una volta creata, la mission della cooperativa – sottolinea il Presidente Pallotta - è quella di offrire servizi con e per artisti, seguendo il principio per cui: “Se l’artista ha bisogno di un qualsiasi genere di supporto, tecnico e/o organizzativo, noi siamo a disposizione”.
Alla domanda: “Lavorate solo in ambito locale?” Pallotta risponde: “Abbiamo organizzato serate anche fuori dal nostro amato territorio. E tante altre ne faremo”.
“Ritornando a quella serata di beneficenza – continua il Presidente di Blue Art – ricordo l’avvocato Ricci che lanciò l’idea di offrire un ulteriore servizio agli artisti con la casa discografica. Lui ha un ufficio legale, è specificatamente specializzato sui diritti d’autore. È uno dei pochi in Italia che è avvocato specializzato sulle royalties e sui diritti d’autore. Così ha pensato di creare una sorta di Siae, così come può essere, ad esempio, Patamu che si chiama “Tutelautore”. Ne esistono diversi nella gestione dei diritti d’autore. Siae è diventato un colosso, ma nessuno ti dà la certificazione dei diritti d’autore, mentre mio cugino ha creato il “servizio della certificazione”. Il diritto d’autore ti garantisce un provento sui diritti, mentre con la certificazione, attraverso un servizio on line, è possibile depositare a un prezzo veramente basso la propria musica, il proprio brano e qualsiasi opera d’intelletto, ottenendo una marca temporale garantita, cioè un atto valido in tribunale per dire che in data tot, ho partorito quell’opera”.
Le ambizioni della cooperativa Blue Art, costituita prevalentemente da giovani che lavorano spinti dalla determinazione, dall’originalità e dalla passione, sono davvero tante e, se consideriamo che, ogni concerto deve essere un’avventura intellettuale, deve intrattenere, far svagare e sognare, se pensiamo, inoltre che, quando l’artista sale sul palco l’adrenalina sale, le luci si accendono, la musica inizia, i problemi si abbandonano e ci si sente vivi…allora auguriamo lunga vita a chi lavora per donarci quelle ore di felicità!