Venerdì, 25 Giugno, 2021

Tavolo d’incontro, in videoconferenza, con Elena Bonetti, Ministro per le Pari Opportunità e la famiglia, su “La Strategia Nazionale per la Parità di Genere 2021-2026”

Tra i presenti anche il Comitato “Donne in movimento AGCI” con la Presidente Alessia Stabile

Con l’obiettivo di attivare un percorso ampio e partecipato per la redazione della “Strategia nazionale per la Parità di Genere”, il Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri ha attivato alcuni Tavoli tematici di consultazione e confronto, come quello di ieri, 24 Giugno, coinvolgendo le principali associazioni di settore e le parti sociali.

La strategia che intende lanciare il governo e che dovrà essere in linea con quella europea per la parità di genere 2020-2025, si articola in cinque priorità: lavoro, reddito, competenze, tempo, potere e costituisce una delle linee di impegno assunte dal nostro Paese nell’ambito del PNRR che, a sua volta, attraverso le Missioni, sviluppa queste priorità in un ampio programma volto a favorire la partecipazione femminile nel mercato del lavoro e a eliminare gli ostacoli che impediscono un’adeguata attuazione delle pari opportunità sin dall’età scolastica.

La discussione sulla parità di genere si è imposta con determinazione a livello nazionale ma anche in un contesto europeo ed internazionale. L’Italia ha, infatti, assegnato un ruolo centrale al tema nel quadro della Presidenza del G20.

“La Strategia Nazionale per la Parità di Genere – commenta Alessia Stabile, Presidente del Comitato Donne in Movimento AGCI – è un progetto tanto ambizioso quanto auspicabile. Rendere l’Italia un Paese in cui persone di ogni età ed estrazione sociale abbiano le stesse opportunità di crescita, accesso al mondo dell’istruzione e del lavoro senza disparità di trattamento economico e di genere è la base di un Paese moderno, civile e pronto ad affrontare le sfide, abbattere i muri delle disuguaglianze ed essere all’altezza delle altre realtà europee ed internazionali”.

“L’incontro col Ministro Bonetti, con le altre associazioni, parti sociali e le colleghe di Alleanza delle Cooperative Italiane – aggiunge Stabile – è stato interessante e proficuo. Il confronto e il dialogo col governo sono necessari per noi donne che quotidianamente dobbiamo affrontare pregiudizi e discriminazioni in diversi ambiti. La nostra Associazione, l’AGCI, è costituita da tante cooperatrici, socie, dipendenti che lavorano e danno il loro contributo ogni giorno con impegno e dedizione, ma dobbiamo fare di più per raggiungere una maggiore e concreta parità di genere, una giusta conciliazione famiglia-lavoro, per ottenere più spazi e opportunità nei vertici e in tutti i settori che ci competono. Perché noi donne siamo una risorsa per la società, una straordinaria risorsa, non un problema”.