Mercoledì, 31 Luglio, 2024

Da AGCI Toscana una storia di successo con “Ape Service”, cooperativa leader nel settore dell’igiene ambientale e della movimentazione merci

Un’ape che vola nel suo alveare.

È quello che si vede nel logo della cooperativa “Ape Service”: un piccolo animale, l’insetto simbolo di operosità e determinazione, tutte caratteristiche che rappresentano al meglio questa impresa, della provincia di Pisa, specializzata nel settore dell’igiene ambientale e della movimentazione merci nei settori pubblici e privati. 

Con circa 200 lavoratori occupati. 15 milioni di euro fatturati nel triennio 2021-2023, la cooperativa “Ape Service”, è considerata una delle primarie imprese della Regione Toscana specializzata in quest’ambito.

Aderente ad AGCI Toscana, grazie alla volontà imprenditoriale di un piccolo e intraprendente gruppo di giovani lavoratori per migliorare le proprie condizioni sociali, economiche e professionali, “Ape Service” rappresenta oggi una delle più rilevanti realtà imprenditoriali della regione Toscana, grazie soprattutto alla consolidata affidabilità e alla qualità dei servizi offerti.

Ne parliamo meglio col presidente Giacomo Trafeli.

Quando e dove nasce la cooperativa “Ape Service”?

Nasce a Pisa nel 1982, più di 40 anni fa, come cooperativa di produzione e lavoro.  Sin dall’inizio, per molti anni abbiamo lavorato nel settore delle pulizie in ambito sia pubblico che privato; da circa 10 anni il nostro fatturato deriva al 100% dal settore privato anche se ciò comporta maggiori rischi.

Come mai questa scelta di lavorare nel privato?

Questo è un momento storico in cui operare nel pubblico è possibile principalmente se hai un’azienda di dimensioni importanti. Siccome non è il nostro caso e aggregarsi a grosse realtà risultava controproducente, abbiamo fatto questa scelta.

Attualmente i vostri servizi riguardano solo il settore delle pulizie?

In questo momento il 50% del fatturato deriva dal mondo delle pulizie e il restante 50% da altri servizi quali: movimentazione interna di magazzini e servizi ausiliari perché ciò che stiamo cercando di fare è garantire diversi servizi ai nostri clienti in modo da diventare un unico interlocutore per tutti quei servizi di cui si hanno necessità.

Una delle nostre peculiarità è certamente la flessibilità, grazie a una forza lavoro che si compone mediamente di circa 200 unità lavorative, ognuno con la propria attività e tutti capaci di soddisfare le richieste delle aziende, collaborando con dinamismo ed adattabilità nella ricerca di soluzioni sempre più efficaci per le necessità ordinarie e straordinarie.

“Ape Service” si è nel tempo evoluta e strutturata sulla base delle mutate esigenze del mercato in cui opera. Qualità del servizio, modalità di esecuzione, tempi di risposta sono diventati i nostri must nella gestione del capitale umano.

Quanto è importante il rapporto col territorio?

Il rapporto col territorio è molto importante, direi fondamentale anche se le nostre attività non riguardano esclusivamente la Toscana, ma diverse regioni italiane. Ciò avviene perché, lavorando con soggetti privati che operano su tutto il territorio nazionale, una volta instaurato con loro un rapporto di fiducia, non possiamo sottrarci dal fornire servizi in altre sedi fuori regione e anzi siamo orgogliosi e soddisfatti che avvenga questo.

Il rapporto di fiducia è importante. È alla base di tutto, dei rapporti umani e di quelli professionali.

Lei è il presidente da quando? Quanti soci? Quanti dipendenti?

Rivesto la carica di presidente dal 2007. Il Consiglio di amministrazione è costituito da un vicepresidente: Luca Malucchi e un consigliere Massimiliano Tognoni. Lavorano con noi circa 100 dipendenti a tempo indeterminato, 30 a tempo determinato. Molti servizi comportano incrementi importanti  soprattutto in alcuni periodi dell’anno come l’estate e di conseguenza ci avvaliamo della collaborazione di qualche agenzia interinale.

È prevista la formazione al personale?

Certamente. Nel 2021 Ape Service ha implementato un sistema di gestione salute e sicurezza sul lavoro secondo la ISO 45001:2018. Grazie all’adozione di questo sistema nonchè all’adozione del modello 231, Ape Service è in grado di affrontare e gestire le tematiche riguardanti la salute e sicurezza sul lavoro come opportunità di crescita e come interventi di miglioramento per la propria azienda, anziché un dispendio di tempo e risorse.

Ape Service si è dotata, inoltre, di un proprio Sistema di Gestione della Qualità capace di garantire efficienza interna e una migliore predisposizione a soddisfare le esigenze e le aspettative dei Clienti. Ape Service ha conseguito e mantenuto la certificazione di tale sistema secondo la norma ISO 9001:2015 in vigore.

Qual è il suo percorso formativo? Perché ha deciso di lavorare in cooperativa?

Ho iniziato la mia attività lavorativa come contabile e successivamente nel mondo delle risorse umane.  Mi sono reso conto che la mia vita non era proprio completa stando seduto dietro a una scrivania e che preferivo di gran lunga l’interlocuzione con i clienti.

Così mi sono sempre di più avvicinato al mondo della cooperazione e, ammetto sinceramente, di avere riscontrato grandi soddisfazioni.

Cooperare, cosa vuol dire per Lei?

Cooperare vuol dire, innanzitutto, creare posti di lavoro. E non è poco.

Abbiamo da sempre, sposato la politica di coinvolgere il più possibile tutti i soci della cooperativa facendo intendere che dietro il proprio turno di lavoro c’è anche un altro mondo, fatto di condivisione, dialogo e solidarietà.

Prima del periodo covid organizzavamo annualmente due assemblee societarie: una di approvazione del bilancio e una di fine anno di rendicontazione, cercando di coinvolgere il più possibile tutti i lavoratori. Anche questa è cooperazione: lavorare tutti insieme per raggiungere un unico obiettivo, senza lasciare indietro nessuno.

La vostra cooperativa aderisce ad AGCI Toscana da tanto. Come si trova e qual è il suo rapporto con il presidente Giaconi?

Direi benissimo. Il rapporto col presidente Giaconi è ottimo. Abbiamo avuto momenti in cui collaboravamo di più e altri meno, ma non è mai mancato il confronto e la stima reciproca.  

Progetti per il futuro?

Abbiamo da poco creato in Ape S.r.l., una società che grazie alla gestione di alcuni servizi ausiliari al nostro business ci permette di gestire commesse più complesse. In cantiere abbiamo inoltre altri progetti che vogliamo mettere in campo dopo il periodo estivo per aumentare i servizi che offriamo ai nostri clienti, cosi da consolidare ancora di più la qualità del lavoro e il rapporto di fiducia.

Alessandro Giaconi, presidente di AGCI Toscana, sulla cooperativa “Ape Service”: Un valido esempio di come si può fare cooperazione partendo dal basso animati da voglia di fare ed entusiasmo. Due componenti che ai primi soci di Ape Service certo non mancavano, ma certamente per arrivare ai traguardi odierni sono servite anche altre qualità: preparazione, capacità, visione imprenditoriale e tanto impegno, doti messe egregiamente in campo dal Presidente e dal suo Vice in stretta collaborazione con l’intero Consiglio di Amministrazione che hanno sempre ricercato la partecipazione attiva della base sociale. Tutti elementi chiave per il conseguimento di ottimi risultati. Una Cooperativa storica che ha da subito aderito ad AGCI e che ha contribuito al buon nome di AGCI Toscana. Una Cooperativa di cui possiamo essere fieri e a cui dobbiamo battere le mani.