Da “Abitazione” nasce il nuovo settore “Ambiente e sviluppo urbano AGCI”
Antonio Lucidi eletto nuovo Presidente.
“I settori dell’abitazione e delle connesse attività di costruzioni sono quelli che hanno subito gli effetti negativi più pesanti durante gli anni della crisi economica, mentre fino ad allora avevano concorso a trainare la crescita del Paese”. Esordisce così il Presidente AGCI Brenno Begani durante il Congresso che si è tenuto oggi nella sede nazionale.
Begani, rivolgendosi ai delegati delle cooperative presenti che hanno espresso le problematiche inerenti alla “questione abitazione”, sia in termini economici che normativi e burocratici, ma che hanno anche esposto idee e progetti innovativi, ha sottolineato l’importanza di sviluppare nuove prospettive di rilancio dei settori abitazione, in una dimensione più ampia, volte a migliorare la qualità della vita.
“Abbiamo bisogno di una sostanziale riduzione della burocrazia, di una revisione del Codice degli appalti e di opportuni investimenti” – continua così il Presidente dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane – non trascurando l’importanza di collaborare, di essere trasversali, presenti e propositivi nei confronti delle Istituzioni. Più precisamente, ci proponiamo nei confronti delle Istituzioni per progettare insieme nuove forme dell’abitare.
Per il neo eletto Presidente Antonio Lucidi: “Il nuovo settore Ambiente e sviluppo urbano AGCI dovrà rappresentare l’insieme di azioni, di servizi e di strumenti per offrire un contesto abitativo e sociale dignitoso in cui sia possibile, non solo accedere ad un alloggio adeguato, ma anche a relazioni umane ricche e significative, a servizio della persona”.
Da “settore Abitazione” nasce “settore Ambiente e Sviluppo urbano” perché si sente la necessità di ampliare gli orizzonti e sviluppare concetti sempre più nuovi, non solo legati all’abitazione, ma anche rivolti alla difesa e alla tutela del territorio.