Festa della mamma, AGCI: “Che sia un’occasione per tutelare la conciliazione lavoro - maternità”
Scriveva Oriana Fallaci: “Essere una donna è così affascinante. E’ un’avventura che richiede un tale coraggio, una sfida che non finisce mai”. E noi aggiungiamo: “La sfida si raddoppia se, oltre ad essere donna, si è mamma e si triplica se, oltre ad essere mamma si è lavoratrice”.
La conciliazione lavoro – maternità purtroppo rappresenta tutt’oggi una triste realtà per le donne che, molto spesso ahimè, si trovano davanti a un bivio, davanti alla fatidica e quasi inevitabile scelta: “Lavoro o maternità?”, come se essere una mamma lavoratrice fosse una colpa anziché una risorsa da tutelare. E, anche se il Governo sta facendo dei passi avanti per sostenere le mamme lavoratrici, purtroppo è ancora troppo poco. Questo si evince da un livello di natalità sempre più basso, dalla disoccupazione femminile più alta rispetto a quella maschile e dal paragone con gli altri Paesi europei in cui la maternità viene considerata una ricchezza da preservare e agevolare rispetto all’Italia, agli ultimi posti in classifica.
AGCIè da sempre garante della flessibilità nel mondo del lavoro e, di conseguenza, sostiene l’attività femminile. Ciò si dimostra non a parole ma con i numeri. Basti pensare che la nostra Associazione rappresenta circa 7.000 cooperative, oltre 440.000 soci e 90.000 occupati e che di questi, più della metà sono donne. Si può dedurre, dunque, quanto siano rilevanti per le nostre imprese le donne e, soprattutto, le mamme che possono gestire più facilmente il loro tempo coniugando così lavoro e maternità.
Che questo giorno di Festa della mamma sia un’occasione per rivolgere il nostro invito alle Istituzioni, al Governo, affinché possano tutelare con proposte concrete e leggi a sostegno delle donne che devono essere felici di diventare mamme e mai più sentirsi costrette a scegliere davanti a quel bivio: “Lavoro o maternità?”.