Martedì, 31 Luglio, 2018

Decreto milleproroghe, proroga della riforma delle BCC

BEGANI, AGCI “SODDISFAZIONE PER IL PROVVEDIMENTO CHE ACCOGLIE LE RICHIESTE DI MORATORIA FORMULATA DA AGCI IN TEMPI NON SOSPETTI”

“Accogliamo con grande soddisfazione il provvedimento che accoglie le richieste di moratoria formulata da AGCI in tempi non sospetti. Il ripensamento governativo è una testimonianza concreta di tutela del territorio, e quindi delle Banche di Credito Cooperativo che vi operano. Le cronache ci insegnano che la strada della formazione di grandi gruppi bancari non è la migliore delle soluzioni”.
Così Brenno Begani, Presidente nazionale dell’Associazione Generale Cooperative Italiane (AGCI), sul via libera allo slittamento – con proroga di 180 giorni – del termine della piena efficacia della riforma del credito cooperativo.
“AGCI difende il territorio dove alberga l’anima vera del lavoro e dove il credito che assicurano le BCC è quanto mai prezioso per lo sviluppo delle economie locali. Ci auguriamo che il Governo, come più volte giustamente  dichiarato da autorevoli esponenti, difenda e tuteli questo patrimonio territoriale contro i tentativi verticistici e di intromissione di chi vorrebbe ridurre le Banche di Credito Cooperativo a semplici sportelli telecomandati da lontano”.  
Il provvedimento varato, pur avendo elevato al 60 per cento la quota minima della capogruppo, ma è auspicabile che tale soglia salga per evitare facili scalate, darà più tempo alle banche per applicare la riforma del credito cooperativo con gli obiettivi principali di rafforzamento del patrimonio degli istituti e di garanzia del carattere mutualistico. Ricordiamo che AGCI, nell’aprile scorso, aveva avanzato per prima la proposta di moratoria che si collocava - pur nella condivisione dell’intento di riorganizzazione del Credito Cooperativo italiano che sta segnando un passaggio epocale per il settore - nell’ottica oggi riconosciuta di ricerca di equilibrio fra la necessaria tutela dei valori fondanti della Cooperazione e l’esigenza di assicurare efficienza, competitività e innovazione, con l’obiettivo di continuare a promuovere e garantire la crescita e lo sviluppo dei territori.